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Quanto conta nel gioco d'azzardo la bravura o la fortuna? È tutto ciò affidato al caso?

Il caso nella mitologia STEP 4

Mitologia Romana
Fortuna è una figura della religione romana, la dea del caso e del destino, era una divinità antica, forse precedente alla fondazione di Roma anche se i romani ne attribuivano l'introduzione del culto a Servio Tullio, il re che più, fra tutti, fu favorito dalla Fortuna.

La Fortuna era una dea dal carattere doppio, ma sempre positivo:

1. Uno intraprendente, cioè che aiutava a far andare bene le imprese
2. Uno erotico (per il quale è rimasto il detto essere baciati dalla fortuna)

(Wikipedia)

Mitologia Greca

Nella mitologia greca Tiche, equivalente della dea romana Fortuna, era la personificazione della fortuna, la divinità che garantiva la floridezza di una città e il suo destino.

Tiche è una tra le figlie maggiori generate dall'unione di Tethys e Oceano. Ha il compito di accompagnare gli uomini lungo tutta la loro esistenza.

(Wikipedia)

Il caso in un'immagine STEP 3

Origini del termine STEP 2

Come abbiamo visto in precedenza, la parola caso deriva dal latino casus (caduta) .
Nella lingua greca il caso era reso dalla parola τύχη (tiche), ne abbiamo testimonianza in un frammento di Leucippo che recita:
«Il cosmo, allora, si costituì configurandosi secondo una figura ricurva in questo modo essendo gli atomi soggetti a un moto casuale e imprevedibile.»

Nella lingua greca la parola caso intende non solo il concetto di casualità, ma anche di inevitabilità, concetto ripreso in un passo dell'Aiace di Sofocle:
«Aiace, mio signore, non c’è per gli uomini un male più terribile
della sorte cui non è possibile sfuggire»

Vediamo inoltre che il concetto di tiche è stato soggetto a numerosi cambiamenti nel significato, ruolo e importanza nella società: in Archiloco è una forza impersonale sottoposta al destino (Moira) che può travolgere la vita degli uomini, in Esopo la Tyche è una divinità con una propria volontà, capace di portare splendidi doni, in Tucidide è un elemento inaspettato, incalcolabile e imprevedibile, secondo Menandro la Tyche regna sovrana, affianca costantemente gli uomini e già sa quel che dovrà accadere e così via.(Wikipedia)